Milano – Il mercato della cosmesi e della cura personale ha fortemente sofferto gli effetti della crisi economico-sanitaria, tuttavia il settore starebbe puntando a una forte ripresa, per raggiungere i 616 miliardi di dollari entro il 2025. Questi i dati raccolti da Cross Border Growth Capital, advisor finanziario per startup e pmi, nell’analisi ‘Beauty & Personal Care economy report’. Nel 2020 i due mercati presi in esame hanno toccato i 483,3 miliardi di dollari a livello globale registrando un calo del 5% del valore di mercato rispetto al 2019. Secondo il report, l’Asia rappresenta il mercato più rilevante (38%), seguita da Europa (24%) e Stati Uniti (18%). Nello specifico, nel Vecchio Continente i paesi con i maggiori mercati del beauty sono Germania (14,9 miliardi di euro), Regno Unito (12,9 miliardi) e Francia (12,5 miliardi). A registrare i tassi di crescita maggiori fra tutti i canali di vendita è sicuramente l’e-commerce, che secondo le stime nel 2024 dovrebbe raggiungere i 28 miliardi di euro di vendite solo in Europa. “Il mercato europeo del beauty & personal care sta attraversando una fase di grande vivacità guidata dal rafforzamento della penetrazione online e l’aumento della propensione di spesa pro-capite”, spiega Lorenzo Triboli, associate di Cross Border Growth Capital. “I players del beauty dovrebbero quindi dare la priorità ai canali digitali per catturare e convertire l’attenzione dei clienti esistenti e potenziali, considerando che il 34% dei consumatori è digital beauty shopper, cioè acquista regolarmente prodotti di bellezza attraverso rivenditori online”. Fra le tendenze del beauty digitale, le cosiddette ‘subscription box’, ovvero un una tipologia di abbonamento con cui ricevere una selezione di prodotti. Un mercato che in Europa, secondo le stime, sfiorerà gli 875 milioni di dollari entro il 2024.