Pechino (Cina) – In un contesto di aumentato interesse verso la cura della propria pelle, mercato che in Cina nel 2020 ha toccato quota 30,5 miliardi di dollari, i brand beauty del Dragone stanno ottenendo risultati molto positivi, e si registra un vero e proprio boom del cosiddetto C-Derm, ovvero lo skin care cinese. I marchi locali, infatti, stanno affrontando la concorrenza internazionale con ottimi risultati, assistendo a un successo senza precedenti in termini di performance di vendita e di popolarità. I loro punti di forza sono il posizionamento personalizzato sulla base del target di clientela, un’efficace comunicazione, e ingredienti pensati per la cura delle pelli sensibili, che insieme al contrasto dell’invecchiamento precoce è fra i temi attualmente più sentiti dai consumatori cinesi. Inoltre, vista la popolarità dei piccoli trattamenti estetici, molti marchi stanno collaborando con cliniche mediche per offrire prodotti appositamente pensati per ‘ravvivare’ la pelle dopo un intervento chirurgico.