New York (Usa) – La consegna della spesa sempre più veloce si conferma un trend rilevante. Che attira enormi investimenti e vive una crescita esplosiva. Dopo i Gorillas, recentemente sbarcati a Milano (qui le ultime news), l’imprenditore tedesco Ralf Wenzel (ex Delivery Hero e Softbank) ha recentemente lanciato Jokr. Una piattaforma globale di vendita al dettaglio. Che mira a consegnare un’ampia gamma di prodotti, da magazzini hyperlocal, entro 15 minuti dall’invio di un ordine tramite smartphone app. I rider utilizzano bici o scooter elettrici, non sono previsti costi per la consegna e non c’è una soglia minima per ordinare. La start up è sostenuta dai venture capitalist HV Capital, Tiger Global e Softbank. Ed è già attiva a Città del Messico, Lima e San Paolo. Ora approda anche a New York, mentre seguirà Bogotà prima del lancio in Europa e America Latina. Si parte da Manhattan, Queens e Brooklyn, con otto magazzini e 1.500 referenze. “La nostra filosofia”, spiega Zachary Dennet (Us cofounder, ex Walmart) in un’intervista a Grocery Dive, “è quella di avere il minimo numero di prodotti per soddisfare il maggior numero di clienti possibile. Per esempio, quanto conta per i clienti la differenza tra penne e ziti? Se i dati ci diranno che sono intercambiabili, e la variante fondamentale è il prezzo, prenderemo delle decisioni su quali articoli inserire e in quali magazzini. I supermercati devono avere un’offerta ampia, ma noi possiamo soddisfare i clienti anche con una scelta ridotta. Le parole d’ordine sono frequenza d’acquisto e prossimità degli ordini”. E prosegue: “Non siamo un servizio di consegna della spesa in 15 minuti, ma un servizio di consegna di tutto ciò che serve in 15 minuti. E i consumatori ci aiuteranno a capire ciò di cui hanno bisogno: dai farmaci ai caricatori per i telefoni”. Ma quanto devono essere preoccupate di questa sfida le catene tradizionali? “Non credo che l’instant delivery prenderà piede in aree scarsamente popolate. Ma chi abita nei grandi centri urbani userà sempre più questo metodo di acquisto”, conclude il manager.
