Il direttore generale della manifestazione spiega i dettagli dell’appuntamento di settembre. Nulla a che vedere con l’evento madre. Ma vuole segnare la ripartenza.

Di Irene Galimberti

Una decisione che mette al centro gli interessi delle aziende. Quella di rimandare da settembre 2021 a marzo 2022 la prossima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna. Senza però dimenticarsi di considerare la ‘voglia di ripresa’ manifestata dagli operatori del settore. Enrico Zannini, direttore generale di BolognaFiere Cosmoprof, spiega come è nato il nuovo evento OnBeauty (Bologna, 9-13 settembre).

Perché la 53esima edizione di Cosmoprof Bologna è slittata da settembre a marzo 2022?
Sono tante le motivazioni. In primis, la nostra organizzazione tiene in grande considerazione gli sforzi dei propri espositori e visitatori. Siamo consapevoli che gli investimenti per la partecipazione all’evento del beauty per eccellenza sono notevoli, considerando non solo gli spazi espositivi, ma anche i costi logistici di viaggio e soggiorno. A questo si aggiungono le difficoltà del momento, strettamente legate alla pandemia. Quali gli ostacoli per gli spostamenti, che potrebbero penalizzare l’arrivo di operatori internazionali. Insomma, non volevamo chiedere troppo ai nostri espositori, senza avere garanzie di business pari a quelle che da sempre garantisce il marchio Cosmoprof.

Però avete pensato di organizzare OnBeauty…
Sì, perché tante aziende ci hanno espressamente richiesto di ripartire. Realtà che da oltre un anno e mezzo non hanno possibilità di interfacciarsi con i propri clienti e interlocutori, se non virtualmente. E sebbene siamo tutti grati per l’esistenza di canali alternativi, siamo anche consapevoli che questi non potranno mai sostituire una stretta di mano o una ‘chiacchierata’ a quattrocchi in fiera. Con la possibilità di vedere da vicino e testare con mano le novità di prodotto, soprattutto se si tratta di referenze tanto sensoriali quanto i cosmetici. Il digitale è fin troppo democratico, ma finisce per appiattire la realtà.

Come sarà dunque OnBeauty?
Un’iniziativa più contenuta rispetto a Cosmoprof, che coinvolge aziende distributrici di prodotto finito, aziende produttrici, anche in conto terzi, e fornitori della supply chain, beneficiando della concomitanza con Sana (aziende attive in ambito green) e Cosmofarma (ambito farmaceutico). Sono previste oltre 250 realtà. Oltre a un calendario di approfondimenti e dimostrazioni.

Come procedono gli inviti di buyer e retailer?
Sarà un evento a respiro europeo, probabilmente proprio a causa delle limitazioni per l’emergenza sanitaria. In ogni caso, Ice ci sta supportando per l’incoming, concentrandosi soprattutto sul Vecchio Continente.

Oltre ai buyer, a quale tipologia di pubblico è aperto l’evento?
E’ pensato per un pubblico di soli operatori professionali, i ‘curiosi’ pagheranno l’ingresso.

Il biglietto sarà unico per tutti gli eventi?
No, le diverse organizzazioni di OnBeauty, Sana e Cosmofarma forniranno biglietti differenti. Con cui però sarà possibile visitare tutte le manifestazioni.

A proposito di ingressi, saranno contingentati?
Il numero di accessi sarà limitato. Monitoreremo il numero di partecipanti delle diverse giornate già tramite l’iscrizione online e non saranno attive le casse in loco. Gli ingressi e le uscite saranno poi conteggiati dal sistema centrale.

Quali altre misure di sicurezza adotterete?
Tutte quelle previste dal protocollo Aefi di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid 19 nelle manifestazioni e negli eventi fieristici.

L’intervista completa verrà pubblicata sul prossimo numero di b2B beauty To Business