Bruxelles (Belgio) – Natrue, l’associazione no profit che tutela la cosmesi naturale e bio, punta sulla riduzione della percentuale di acqua nelle formulazioni di bellezza. In media, infatti, i cosmetici ne contengono tra il 60% e l’85%, mentre gel e detergenti arrivano fino al 95%. Inoltre, ne viene utilizzata una grande quantità sia in fase di produzione, sia nella coltivazione delle materie prime. È per questo che il disciplinare Natrue prende in considerazione nel calcolo delle sostanze naturali di un prodotto solo l’acqua proveniente da fonti vegetali (come acque floreali e succhi vegetali), escludendo invece quella aggiunta alla formulazione o utilizzata per reidratare gli estratti essiccati. In questo modo, Natrue si assicura che ogni referenza possieda la massima percentuale naturale e bio, e che il contenuto naturale degli ingredienti non sia né diluito né aumentato. Con la sostenibilità che riveste un ruolo sempre più rilevante per i consumatori, nel 2020, i leader della cosmesi si sono impegnati a diminuire il consumo di acqua nella produzione fino al 60%. Molti marchi stanno infatti lavorando per implementare misure per riciclare l’acqua nei processi produttivi, investendo in ricerca e sviluppo per sostituirla o eliminarla dai loro cosmetici.