Milano – La sostenibilità è il tema dominante del terzo millennio. E gran parte delle aziende tendono a sottolineare le iniziative messe in atto in questo ambito. Per fare chiarezza sulle numerose asserzioni ed etichette che millantano l’impegno green delle imprese, nasce ‘Verified Claim’. Un marchio di conformità che fa seguito all’accordo siglato fra l’Ente italiano di normazione (Uni) ed EthicsGo, Istituto internazionale per la comunicazione responsabile e certificata. L’obiettivo è garantire che asserzioni di sostenibilità e claim etici siano veritieri. E, soprattutto, verificabili sulla base di alcune norme tecniche pubblicate da Uni.
Tra queste rientrano la specifica tecnica internazionale Uni Iso/Ts 17033:2020 ‘Asserzioni etiche e informazioni di supporto – Principi e requisiti’, applicabile a tutti i tipi di claim etici relativi a un prodotto, un processo, un servizio o un’organizzazione. E la prassi Uni/Pdr 102:2021 ‘Asserzioni etiche di responsabilità per lo sviluppo sostenibile – Indirizzi applicativi alla Uni Iso/Ts 17033:2020’. La certificazione sarà rilasciata da EthicsGo dopo attenta valutazione e potrà essere applicata sui prodotti in esame. “Lo scopo è fornire a tutte le imprese la possibilità di avvalersi di uno strumento (con un metodo riconosciuto e condiviso) che attesti l’ammissibilità, la conformità, la veridicità delle loro campagne di comunicazione”, spiega Giuseppe Patat, fondatore di EthicsGo. “Garantendo, nel contempo, ai consumatori/utenti la corrispondenza tecnico-scientifica tra il contenuto dei prodotti e dei servizi offerti e quanto dichiarato e affermato nella pubblicità”.