Milano – “La nostra industria dimostra ancora una volta il proprio valore economico, scientifico e sociale”. Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia, ha ribadito l’importanza di un settore che, anche in piena pandemia, si è messo al servizio del Paese. Con donazioni di prodotti per l’igiene, raccolte fondi in favore di strutture ospedaliere e, non da ultimo, la conversione della propria produzione a favore di gel e igienizzanti mani (circa un’impresa su quattro). Il webinar dal titolo ‘I numeri della cosmetica’, che si è tenuto questa mattina, è stato anche occasione per rivedere le performance del comparto. Che, secondo i dati preconsuntivi (in definizione fino a giugno), ha chiuso il 2020 con un fatturato di circa 10,5 miliardi di euro. Con un calo di quasi il 13%, legato soprattutto al grosso freno dei mercati internazionali e delle esportazioni (-16,7%). “Un andamento comunque meno critico di quanto ipotizzato lo scorso anno”, commenta il presidente. Che con orgoglio ha anche annunciato nuovi ingressi nell’Associazione: “Sono oggi 604 le imprese associate. Segno che rappresentiamo un punto di riferimento importante nel settore, anche in piena crisi”.