Guildford (Inghilterra) – I risultati dei sondaggi, spesso, lasciano interdetti. Proprio come quelli dell’indagine condotta da The Pull Agency, agenzia di Guildford (Uk) specializzata nel mondo beauty. Che ha intervistato oltre 2mila consumatori britannici (dai 4 ai 55 anni, per il 93% donne) sul tema ‘economia circolare’. Ebbene, ne è emerso che l’87% non ha mai sentito questo termine, utilizzato per indicare le pratiche finalizzate all’eliminazione degli sprechi. Eppure, l’88% degli stessi afferma di cercare prodotti sostenibili quando acquista referenze beauty e personal care. Inoltre, solo il 9% ha affermato di aver riportato al produttore i barattoli da ricaricare o riciclare. Solo il 14% ha utilizzato un servizio di ricarica. Ma il 15% desidererebbe più stazioni di ricarica in negozio, per riutilizzare i contenitori. Circa il 45% ha affermato di cercare simboli di riciclaggio sui pack. Non solo. Nonostante gli sforzi dei brand in divulgazione, il 70% sostiene di non trovare utili le attuali affermazioni di sostenibilità durante la scelta di un prodotto rispetto a un altro. Infine, per quasi il 100% dei rispondenti i marchi devono essere più trasparenti sui propri sforzi in sostenibilità. Questa, secondo Clare Rance, head of brand strategy per The Pull Agency, “è diventata un elemento chiave del marketing nel cura persona, soprattutto se rivolto a un pubblico più giovane. Ma questa ricerca suggerisce che molti brand, e molte associazioni volte a sostenere la causa, hanno ancora molta strada da fare”.