Rovato (Bs) – La situazione del gruppo L’Alco si aggrava sempre di più. Dopo la chiusura di tutti gli otto cash & carry Alta Sfera si profila la rapida chiusura dei 32 supermercati, annunciata, secondo voci solitamente bene informate, entro mercoledì 31 marzo. Segnali in questa direzione provenivano da tempo. Le residue merci provenienti da Alta Sfera erano state posizionate nei supermercati. Era stata poi lanciata una grande campagna promozionale con sconti dal 30 al 50% su tutta la merce esposta. Nel frattempo quasi tutti i fornitori hanno cessato l’invio della merce. I dipendenti non ricevono lo stipendio da quattro mesi. E’ stato chiesto il concordato in continuità per L’Alco Spa e L’Alco Grandi Magazzini, mentre si è in attesa di notizie in merito a L’Alco Gestione Centri Commerciali proprietaria degli iper di Chiari, Orzivecchi e Rovato. I dipendenti sono stanchi e sconcertati da una situazione che si è deteriorata sempre più nel corso dei mesi. La stragrande maggioranza ha sempre avuto un giudizio positivo sulla famiglia Conter, proprietaria di L’Alco. Ma la crisi appare inarrestabile. Si vocifera anche di cavalieri bianchi che verrebbero in soccorso alla famiglia in un’ottica di ‘spezzatino’ del gruppo. Molti sono i nomi in circolazione: Conad, Italmark, Tigros. Voci ma nessuna conferma.
Crisi L’Alco. Si va verso la chiusura di tutti i punti vendita
Irene Galimberti2021-03-30T11:37:09+02:0029 Marzo 2021|Attualità, Home Care, Mercato, Personal care, Retail|