Brescia – Continua l’agonia del gruppo L’Alco. Sabato 27 febbraio si è svolto uno sciopero per tutti i lavoratori della catena (circa 750). Ma non ha portato a soluzioni concrete. Continua così la fase di incertezza che vede coinvolti ben 44 punti vendita a marchio Despar, Eurospar, Interspar e Alta Sfera. Dopo l’abbandono delle trattative da parte di Italmark, catena di proprietà della famiglia Odolini, e un ventilato interesse da parte di Conad, prende corpo l’ipotesi Migross. Voci solitamente bene informate parlano di contatti con la famiglia Mion, che gestisce la catena e che possiede inoltre il 25% di Eurospin. A oggi Migross fattura circa 500 milioni di euro con una rete di 48 supermercati e 50 superette. Un candidato ideale per la sua forza economica e la sua rete logistica. Ma il nodo sono i 750 dipendenti di L’Alco, un fardello che frena gli eventuali acquirenti.