Berna (Svizzera) – E’ andato molto bene l’esperimento di Migros, in Svizzera, per la vendita di prodotti sfusi. Un test svolto in alcuni punti vendita per referenze quali detersivi, frutta secca, legumi, cereali, pasta. Da quanto si legge su tio.ch, le vendite sarebbero andate “oltre le aspettative”, con circa tre tonnellate di prodotti alimentari ‘sciolti’ venduti in circa un anno. I prodotti a libero servizio sono erogati da distributori direttamente nei recipienti riutilizzabili. in un’ottica di riduzione dell’utilizzo di pack e imballaggi. In particolare, per i detersivi si usa una ‘spina’, che riconosce il codice a barre della confezione vuota e la riempie di nuovo. Il cliente non deve far altro che richiudere il flacone, incollare la nuova etichetta stampata e pagare l’articolo alla cassa o al self-checkout. Questa particolare stazione è presente solo in un limitato numero di filiali. Dove i clienti possono riempire da soli i flaconi con quattro diverse referenze. Per la marca Migros Plus, il detersivo per stoviglie al limone e il detersivo per capi colorati; per Total, il detersivo per capi colorati; oltre al detersivo per stoviglie Handy. Tutti e quattro i prodotti sono biodegradabili e privi di microplastica. E la catena ha comunicato, in questo caso, che: “L’obiettivo prefissato per i sei mesi di vendita è stato già raggiunto dopo due settimane e mezzo”. Per i detersivi per bucato e per stoviglie la plastica continua a essere il materiale d’imballaggio più ecologico e sicuro. “Ciononostante Migros vuole consentire alla sua clientela di ridurre la quantità di plastica anche per questi prodotti”, si legge in un comunicato della catena. “Dopo le prime esperienze raccolte nella cooperativa Migros Aare, l’offerta verrà estesa ad altre cooperative”.