Roma – “La pandemia ha impattato il nostro modo di lavorare ma non l’impegno con i consumatori”. Così Valeria Consorte, vice presidente Care di Procter & Gamble Italia, in un’intervista per Repubblica Affari&Finanza. “In generale non posso negare che l’hair care nel mass market, in alcuni mesi dello scorso anno, ha avuto una leggera flessione negativa”, prosegue la manager, “ma la campagna estiva con Chiara Ferragni e Baby K è andata molto bene”. Il Gruppo (93mila dipendenti nel mondo e oltre 58,6 miliardi di euro fatturati nel 2020) ha infatti lanciato nuovi prodotti, continuando a investire e lavorare sulle campagne sociali. Come ‘Hair has no gender’, volta a favorire l’inclusione, promossa dal brand hair care Pantene. “Crediamo nel potere che hanno i capelli di farci sentire bene”, dichiara Valeria Consorte. Spiegando che uno studio globale dell’Università dello Yale ha evidenziato come le donne soddisfatte dei propri capelli si sentano più forti e aumentino l’autostima. Ma solo 1 su 10 è felice dei propri capelli. E che, per aspirare a un grande cambiamento, le donne partono sempre dai capelli.