Crema – La pandemia da Covid-19 ha aumentato in modo esponenziale la richiesta di gel igienizzanti mani. In un’intervista rilasciata al portale Cosmopolo, Luca Mapelli, analitycs consultant di Nielsen, sottolinea che il mercato è arrivato a fatturare 103,5 milioni di euro nel 2020, in aumento rispetto ai 9,1 milioni dell’anno scorso. Tradotto in confezioni: da 3,9 milioni nel 2019 a ben 37 milioni. Si è dunque decuplicato il giro d’affari e il numero di pezzi venduti è cresciuto di 8,5 volte. In media, una famiglia italiana ha acquistato un prodotto e mezzo di igienizzante spendendo circa 4 euro, dato che fa riferimento al solo mass market. I consumatori hanno acquistato circa 6 milioni di litri di gel nell’ultimo anno, portando i prezzi ad aumentare del 20%: da una media di 2,33 euro a singola referenza si è passati a 2,80 euro. La crescita è stata maggiore nei negozi specializzati nella cura della casa e della persona, dove le vendite si sono moltiplicate di 11,5 volte e arrivando a rappresentare il 29,9% delle vendite complessive (prima 27,2%). Seguono la Dm, che ha aumentato i guadagni di 9,5 volte, e i discount, dove l’8,2% dello scorso anno è salito all’11%. Inoltre, la crescente domanda del prodotto ha spinto le aziende produttrici a investire in confezioni sempre più user friendly e in formati differenti che spaziano dai pocket size ai maxi formati da 1 litro.