Roma – Margherita distribuzione, Conad e i sindacati hanno fatto il punto della situazione al Mise sull’operazione Auchan, a 14 mesi dall’avvio. Su 270 pdv, sono 248 quelli integrati in Conad o ceduti ad altri operatori. Gli esuberi, inizialmente quantificati in 6.200, sono scesi a 795 grazie a prepensionamenti, incentivi alle uscite volontarie e percorsi di riqualificazione. I rappresentanti di Margherita distribuzione e Conad hanno presentato lo stato avanzamento lavori a fine settembre, tracciando un primo bilancio sia delle attività e degli interventi dell’anno, presentando anche una sintesi dei risultati già raggiunti. Come spiega un comunicato di Margherita distribuzione, sono entrati nella rete Conad 147 punti vendita dell’ex rete commerciale Auchan, con quasi 8.500 dipendenti, mentre 101 punti vendita sono entrati nella rete di altri operatori di mercato, con più di 2.500 dipendenti. Sono 22 i punti vendita sui quali si è ancora al lavoro per soluzioni che permettano, entro il 30 novembre, la loro messa in sicurezza, tenuto conto delle valutazioni dell’Antitrust su alcuni di essi. I rappresentanti aziendali hanno comunicato che le misure previste per la salvaguardia dell’occupazione hanno consentito: circa 2mila uscite su base volontaria ed incentivata, circa 3.100 interventi di ricollocazione; quasi 300 conclusioni di rapporto per effetto del normale turnover. Per i 795 addetti ancora in esubero, si continua a lavorare per una soluzione entro la fine del 2020.