La rivista che state leggendo si chiama Home Care. Nel nome c’è la sua filosofia: uno strumento di consultazione che parla di tutto ciò che gira intorno alla cura della casa. Un settore che sta molto a cuore alle famiglie italiane.

Il comico Enrico Brignano ne ha fatto addirittura uno sketch fantastico. Lo trovate su youtube con il titolo: “Non sia mai che viene qualcuno”. Ed è la tragicommedia di una famiglia alle prese con una madre ossessionata dalle pulizie di casa. Tutto deve essere sempre lucido e brillante: dai pavimenti della casa al bagno, per non parlare della cucina. E alle rimostranze di figli e marito (“Qundo pulisce mamma, siamo tutti incaprettati al divano”) la sora Lella risponde sempre: “Non sia mai che viene qualcuno”.

Scherzi a parte, la questione detergenza domestica è ritornata prepotentemente alla ribalta con la pandemia. I prodotti per la sanificazione, personale e degli ambienti, hanno subito una impennata nelle vendite. Segno evidente che l’italiano, alla salute, ci tiene e non lesina in fatto di pulizie della casa e non.

Ecco allora Home Care che rappresenta, per ora, un allegato alla sorellina beautyToBusiness, lanciata coraggiosamente durante il lockdown. Il progetto editoriale comprende un sito, in condominio con B2b, una newsletter settimanale e un prodotto cartaceo. Che andrà a raccontare il mondo dell’home care, visto però dalla particolare angolatura della distribuzione moderna e non: Gd/Do, drugstore, grossisti.

Parliamo ovviamente di prodotti e di novità, ma anche di aziende. Laddove parlare di aziende significa anche approfondire temi come: preferenze dei consumatori, dati e tendenze di mercato, formati più dinamici, ingredientistica, sostenibilità, certificazioni, reportage dalle fiere, interviste esclusive e molto altro.

La rivista non nasce a caso, ma è il frutto maturo di una lunga esperienza nel segmento della distribuzione moderna. La nostra casa editrice infatti annovera nel suo bouquet diverse pubblicazioni dedicate a segmenti specifici del mercato alimentare (salumi, formaggi, dolci, bio, pasta, riso, vini), dell’Horeca di alta gamma (Luxury Food&Beverage), ma anche dell’entertainment e dell’elettronica di consumo.

I lettori sono gli operatori professionali: amministratori delegati e direttori commerciali e marketing delle aziende, ma soprattutto i buyer degli specifici settori.

Home Care, come le altre riviste del gruppo, si contraddistingue per lo stile giornalistico senza fronzoli e per la capacità di fornire notizie fresche e di prima mano. Contenuti ‘verticali’ pensati proprio per un lettore esigente ed esperto come il buyer o l’Ad di una catena specializzata. Che non ha tempo da perdere e vuole andare dritto al punto. Insomma uno strumento di informazione trade dedicato a un comparto dinamico e in crescita.

Ma che anche la madre di Brignano sicuramente potrebbe apprezzare per i suoi consigli in merito alla pulizia della casa: “Non sia mai che viene qualcuno”.

Angelo Frigerio