Milano – Primi sei mesi del 2020 in perdita per Fiera Milano, su cui pesa l’annullamento degli eventi a causa della pandemia. Il semestre si chiude con una perdita di 12,8 milioni. I ricavi scendono a 56 milioni dai 153 milioni del 2019 e l’Ebitda, ora rivisto in pareggio a cusa delle modifiche al calendario fieristico, si attesta a 10,6 milioni contro i 62,4 dei primi sei mesi del 2019. Fiera Milano ha dunque attivato azioni di riduzione dei costi relative alla gestione dei quartieri e al personale. Su Il Giornale si legge inoltre che “sono in corso negoziazioni tra la Società e Fondazione Fiera Milano, proprietaria dei quartieri fieristici, per la definizione di una riduzione del canone di locazione per l’anno 2020 in relazione alla sospensione delle attività per causa di forza maggiore”. Fiera Milano sta anche attivando azioni per garantire la ripartenza del settore fieristico, in collaborazione con i principali player del settore, realizzando ad esempio un ‘Protocollo per il contenimento della diffusione del nuovo coronavirus’ e una piattaforma per le filiere di riferimento.