Regno Unito – Tassare l’e-commerce per proteggere il commercio al dettaglio. Questa la proposta del cancelliere delle finanze britannico, Rishi Sunak, che ipotizza di tassare lo shopping online (limitatamente a Inghilterra e Galles) per sostituire la perdita di entrate fiscali derivate dai ‘business rates’, che consistono in tributi locali pagati dalle imprese e basati su una valutazione della proprietà occupata dallo store fisico, unita ad un tasso fissato dal governo d’oltremanica. Che si trova a fronteggiare un buco nelle finanze pubbliche di oltre 322 miliardi di sterline. Per porvi rimedio, Sunak sta prendendo in considerazione due tipologie di intervento: un’imposta del 2% su tutti gli articoli acquistati online, che permetterebbe la riscossione di circa 2 miliardi di sterline l’anno. E una tassa sulle consegne. La proposta sembra trovare l’appoggio dei grandi gruppi industriali del Paese. Rimane da capire se l’imposizione di una tassa sullo shopping online aumenterà i prezzi degli articoli venduti su Internet.
E-commerce: Uk pronta a tassare acquisti online a tutela dei negozi fisici
Irene Galimberti2021-03-18T09:40:39+01:0028 Luglio 2020|Attualità, Home Care, Mercato, Personal care, Retail|