Lanciare una nuova rivista oggi, al tempo del Coronavirus, è una follia. Chiusure di testate, licenziamenti, cassa integrazione: sono queste le parole che girano nell’editoria specializzata e non. Parlare dunque di una nuova pubblicazione con tutto quello che ne segue (investimenti, assunzioni e altro ancora) è temerario.

Ma sono fatto così. Mi è sempre piaciuto il rischio e anche oggi, con un mondo alle prese con la pandemia, voglio gettare il cuore oltre l’ostacolo. A conferma che, per vedere la luce in fondo al tunnel, non bisogna aspettare spaventati e timorosi ma occorre iniziare un percorso. Che certamente sarà duro e faticoso ma ci porterà fuori. A scoprire quel mondo nuovo che ci aspetta dopo la grande paura.

Ecco allora b2B Beauty to Business. Nel nome c’è tutto. Un progetto editoriale composto da un sito, una newsletter settimanale e un mensile cartaceo. Che andrà a raccontare il mondo del personal care, visto però dalla particolare angolatura della distribuzione moderna e non: Gd/Do, drugstore, grossisti.

Parliamo ovviamente di prodotti e di novità, ma anche di aziende che, alla fine, sono fatte di persone. Calza a pennello dunque il noto slogan di Conad “persone oltre le cose”, che caratterizzerà il contenuto delle diverse parti di cui è composto il progetto. Parlare di aziende significa anche approfondire temi come: preferenze dei consumatori, dati e tendenze di mercato, formati più dinamici, ingredientistica, sostenibilità, certificazioni, reportage dalle fiere, interviste esclusive e molto altro.

La rivista non nasce a caso, ma è il frutto maturo di una lunga esperienza nel segmento della distribuzione moderna. La nostra casa editrice infatti annovera nel suo bouquet diverse pubblicazioni dedicate a segmenti specifici del mercato alimentare (salumi, formaggi, dolci, bio, pasta, riso, vini), dell’Horeca di alta gamma (Luxury Food&Beverage) ma anche dell’entertainment e dell’elettronica di consumo.

I lettori sono gli operatori professionali: amministratori delegati e direttori commerciali e marketing delle aziende, ma soprattutto i buyer degli specifici settori.

Beauty to Business, come le altre riviste del gruppo, si contraddistingue per lo stile giornalistico senza fronzoli e per la capacità di fornire notizie fresche e di prima mano. Contenuti ‘verticali’ pensati proprio per un lettore esigente ed esperto come il buyer o l’Ad di una catena specializzata. Che non ha tempo da perdere e vuole andare dritto al punto. b2B è uno strumento di informazione trade dedicato a un comparto dinamico e in crescita come la bellezza: un settore con un giro d’affari pari a 11,4 miliardi di euro (dati Cosmetica Italia). Raccontarlo e dare voce ai suoi protagonisti sarà un piacere. Ma anche una gran bella, in tutti i sensi, sfida.

Angelo Frigerio